Il Decreto-Legge che impone l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è entrato in vigore ieri 22 settembre 2021.

Il lavoratore sia pubblico che privato che non avrà il Certificato verde, non solo non potrà accedere all’interno del luogo di lavoro, ma dovrà essere considerato assente ingiustificato, con conseguente sospensione della retribuzione sin dal primo giorno di assenza. Non è prevista, invece, alcuna ripercussione di carattere disciplinare.

Unicamente nelle imprese con meno di 15 dipendenti il datore di lavoro può sostituire il lavoratore sospeso, a seguito di 5 giorni di assenza ingiustificata, per la durata del contratto di sostituzione per un periodo non superiore a 10 giorni, rinnovabile una sola volta, ed in ogni caso non oltre il termine del 31 dicembre 2021.

Sanzioni: per il lavoratore senza Green pass sorpreso all’interno dei locali di lavoro è prevista una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro.

Le sanzioni sono previste anche nei confronti dei datori di lavoro che non adottino nei termini le misure previste dal decreto: sanzione da un minimo di 400 ad un massimo di 1.000 euro.

Le aziende dovranno obbligatoriamente dotarsi, entro il 15 ottobre, di protocolli interni nei quali devono specificamente definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, ed individuare i soggetti preposti a tali accertamenti.Per approfondire la tematica o per ricevere una consulenza in materia contatta lo Studio Legale Asplex chiamando il numero 0522-749062 oppure scrivendo alla nostra mail studio@asplex.it